Un altro tassello del mosaico dell’Italia digitale è andato a posto. Dai primi di maggio è stata infatti definita, dopo oltre un anno e mezzo di attesa, la Fea: la Firma Elettronica Avanzata, o Firma Grafometrica.

«E’ lo strumento grazie al quale la firma che ogni utente appone sullo schermo di un apposito tablet diventa la sua firma a tutti gli effetti e può essere utilizzata per validare documenti digitali e spiega Bonfiglio Mariotti, presidente di Assosoftware – Gli utenti potranno così inviare per via elettronica documenti ufficiali con tanto di firma. Vale per le dichiarazioni dei redditi, che finora dovevano essere consegnate ai Caf come unico tramite riconosciuto per l’inoltro di documenti elettronici. Ma vale anche nel settore del trasporto e della logistica in sostituzione della Bolla di Accompagnamento cartacea ».

Fonte: Repubblica.it